Imola. Siamo in finale al Premio Aica. Il progetto “Per un pugno di mozziconi…” della Valle delle Albicocche e di Cambiavento è stato scelto tra i tre finalisti nella categoria “Comunicare il littering” del Premio internazionale Aica 2020.

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“Abbiamo scoperto la campagna di comunicazione ambientale ‘per un pugno di mozziconi…’ della Valle delle Albicocche online e da subito ci siamo interessati alla vostra esperienza – si legge nel comunicato della segreteria del Premio -. Tramite una ricerca più approfondita abbiamo avuto modo di apprezzare le varie iniziative nate a corollario di questa idea. Crediamo che sia giusto candidare per il Premio Aica la vostra realtà per il grande impegno profuso, e allo stesso tempo per dimostrare come ognuno di noi possa fare la propria parte, e come l’esempio di un singolo possa creare una catena virtuosa”.

Matteo Zini (a dx) con Domenico Errani della Valle delle Albicocche

I vincitori saranno scelti da una Giuria composta dal Consiglio direttivo e dal Comitato scientifico dell’Associazione, che opereranno congiuntamente nella valutazione dei requisiti dei potenziali premiati, tenendo in considerazione le preferenze espresse dalla compagine sociale attraverso libera votazione, e dal pubblico mediante voto online.

La manifestazione di premiazione avrà luogo giovedì 25 febbraio alle ore 21 in modalità online. Tutte le informazioni per seguire la premiazione sulla pagina Facebook e sul sito www.lavalledellealbicocche.it

Il Premio

Istituito nel 2004, il premio Aica si pone l’obiettivo di valorizzare a livello internazionale l’impegno di chi, attraverso campagne di comunicazione, porta all’attenzione dei cittadini i problemi ambientali, contribuendo alla creazione di una coscienza collettiva e di una cultura ambientale. Il premio vuole rappresentare un riconoscimento per tutti coloro che hanno saputo declinare le complesse tematiche ambientali in un linguaggio divulgativo, contribuendo in maniera determinante a creare una più consapevole cultura ambientale.

Sono tre le categorie individuate ogni anno dal Premio Aica:

– Comunicare il littering, ovvero quel crescente malcostume che vede i rifiuti gettati o abbandonati con noncuranza nelle aree pubbliche invece che negli appositi bidoni o cestini dell’immondizia.

– Comunicare i cambiamenti climatici: l’obiettivo è di portare all’attenzione del pubblico le tematiche ambientali legate alle alterazioni climatiche, come la riduzione delle emissioni di CO2 e l’efficienza energetica.

– Premio alla carriera dedicato a Beppe Comin, atto a riconoscere l’impegno di una vita spesa al fianco dell’ambiente.

L’Aica

Aica (Associazione internazionale per la comunicazione ambientale) è una libera associazione nata nel gennaio 2003 ad Alba, in Piemonte. Si tratta di un progetto culturale che intende conoscere, studiare e promuovere le azioni di comunicazione ambientale a livello nazionale e internazionale ed è costituita da un gruppo di soci fondatori, da un comitato scientifico, e da una serie di soci ordinari.

Le aree di attività spaziano dall’informazione all’editoria, attraverso il suo periodico online Envi.info, alla promozione all’organizzazione di eventi fino alla ricerca e alla formazione.

Envi.info è una finestra virtuale che consente di trovare informazioni e notizie, scambiare idee ed esperienze, conoscere che cosa accade in Europa, discutere di risultati, metodi ed obiettivi della comunicazione ambientale. Uno strumento in più per coloro che si occupano di comunicazione e di ambiente e per coloro che vogliono tenersi aggiornati sulle campagne in sostegno dell’ambiente.

I FINALISTI
Comunicare il littering

Domenico Errani e la “La valle delle albicocche”, da cui è partita la campagna “Per un pugno di mozziconi…”. L’obiettivo è quello di incentivare alla raccolta dei mozziconi per strada, coinvolgendo scuole e volontari in giro per l’Italia, regalando in cambio frutta e verdura #biologica.

Erik Ahlström, creatore del termine “#plogging”, la raccolta sportiva dei rifiuti abbandonati, e fondatore dell’associazione svedese Plogga – Pick ‘n Jog: Be a Hero. Il suo impegno si è diffuso nel mondo, supportando la creazione di eventi dedicati in oltre 50 Paesi.

Il gruppo Hubbub, composto da giovani attivisti intraprendenti che si distingue con brillanti idee comunicative per la prevenzione e la lotta all’abbandono dei rifiuti. Negli anni, la loro #creatività non è passata inosservata sui social, diventando virale.

Comunicare i cambiamenti climatici

Connect4Climate, partnership globale lanciata dalla World Bank e dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con lo scopo di supportare leader ambiziosi e di promuovere soluzioni innovative nella lotta al cambiamento climatico. Il #network connette più di 500 realtà in tutto il mondo.

The Guardian, il noto quotidiano inglese si è distinto in questi anni per il forte impegno verso una comunicazione ambientale efficace. Le parole diventano strumento per misurare questa #emergenza, il lessico diventa attivismo.

Italy for Climate è un’iniziativa nata dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile. In collaborazione con imprese ed associazioni sensibili alle tematiche ambientali, propone la transizione dell’economia verso un futuro #green e circolare.

Premio alla carriera “Beppe Comin”

Legambiente Onlus, con i suoi 40 anni di esperienza e di impegno attivo, propone un ambientalismo scientifico con l’obiettivo di combattere l’inquinamento, l’illegalità e l’ingiustizia per salvaguardare la bellezza del #pianeta.

#Banksy: un nome famoso e una figura ignota, che cela tanti misteri ma veicola forti messaggi. Ripropone la tematica ambientale nelle sue opere, portando all’estremo le contraddizioni della società attraverso la #streetart.

Ellen MacArthur Foundation opera da anni nell’#innovazione per porre le radici di un’economia circolare. Nota è … è la loro capacità di coinvolgere attori istituzionali e privati in una missione comune. Analizza, definisce, rinnova.

Per ulteriori informazioni: https://www.envi.info/it/aica/https://www.facebook.com/AicaComunicazioneAmbientale/

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