Si sono concluse il 19 febbraio le votazioni per stabilire i vincitori del Premio Aica 2020, l’Oscar della comunicazione ambientale. Nella sezione “Comunicare il littering” era presente il progetto della Valle delle Albicocche e di Cambiavento “Per un pugno di mozziconi…”. Un’impresa ardua, nella quale ce l’abbiamo messa tutta, sorretti anche dal vostro aiuto e dal calore di tanti messaggi e condivisioni ricevute. Assieme a noi “correvano” per questo premio altri due progetti encomiabili:
– Erik Ahlström, creatore del termine “#plogging”, la raccolta sportiva dei rifiuti abbandonati, e fondatore dell’associazione svedese Plogga – Pick ‘n Jog: Be a Hero. Il suo impegno si è diffuso nel mondo, supportando la creazione di eventi dedicati in oltre 50 Paesi.
– Il gruppo londinese Hubbub, composto da giovani attivisti intraprendenti che si distingue con brillanti idee comunicative per la prevenzione e la lotta all’abbandono dei rifiuti. Negli anni, la loro #creatività non è passata inosservata sui social, diventando virale.
Ora non resta che attendere la serata del il 25 febbraio, le premiazioni delle tre categorie di premi si terranno online a partire dalle ore 21, in diretta streaming su Zoom e sui profili Facebook e Youtube di Envi.
“Comunicare con i cittadini fa bene all’ambiente” è il titolo della serata condotta da Beppe Rovera, che è stato per molti anni autore e conduttore di “Ambiente Italia”, trasmissione di Rai Tre dedicata alla sostenibilità. La cerimonia sarà introdotta da un saluto del Presidente di Aica, Emanuela Rosio. Numerosi e qualificati gli ospiti presenti.
Il Premio negli anni è stato vinto vinto da Luca Mercalli, Franco Borgogno, M’illumino di Meno con Massimo Cirri e Filippo Solibello, Al Gore e Participant Production, Alex Zanotelli, Slow Food e Carlo “Carlin” Petrini, Giobbe Covatta, Forest Green Rovers, Motel Connection, solo per citarne alcuni.
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