Puntuale come un orologio svizzero anche quest’anno il gelo non si è fatto attendere. Con punte di – 7 ha invaso le nostre campagne colpendo come ormai da diversi anni a questa parte le coltivazioni primaverili, albicocchi e ciliegi in primo luogo. “Non ho idea cosa comporti questa gelata, ammesso e non concesso che sia l’ultima – afferma Domenico Errani, titolare dell’azienda agricola ‘La Valle delle albicocche’ -, so solo che sabato 12 vedevo dalle mie finestre una distesa di panna con sfumature tendente al rosa, domenica 13 invece vedo solo una macchia marrone. Il gelo ha bruciato i fiori, non so cosa sia successo all’interno dove stava crescendo il frutticino, di certo tutti i fiori che erano aperti domenica mattina fino ad una altezza di tre metri sono morti”.

 Danni da gelo 13 marzo 2022

Non è un lamento, ma solo una constatazione, la Valle la sua decisione l’ha già presa. Non cambieranno le sue politiche di prezzo. Come non sono cambiate in epoca Covid, come non sono cambiate oggi con la guerra e il drastico aumento dei prezzi dell’energia e dei carburanti, che “non è tutta colpa della guerra, ma c’è molta speculazione”, non cambieranno domani con questa gelate.

“Però è utile sapere che nel 2022 non potremo nemmeno recuperare qualcosa dalle assicurazioni, perché hanno deciso di non assicurare i prodotti, visto ciò che è successo gli anni passati – aggiunge Errani. Quindi siamo totalmente scoperti, a meno che lo Stato e la Regione non dichiarino lo stato di calamità naturale, ma…”.

Errani vive questa situazione con molto disincanto, non rassegnazione, anzi. “Nel 2020 la Regione mi ha conteggiato per diverse decine di migliaia di euro, alla fine mi sono arrivati 2 mila euro… nel 2022. Oltre al danno la beffa”.

Errani sa bene che ormai l’unico modo per sopravvivere è fidarsi solo delle proprie forze e delle proprie idee. “Allora continuiamo con le nostre vendite online, con i mercatini, con il rifornimento ai gruppi di acquisto e con tutti i progetti che la Valle ha messo in campo in questi anni”.

Buona primavera a tutti.

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