Descrizione
Confettura, sciroppatte: le susine Stanley oltre che buone da mangiare si prestano a diverse trasformazioni. Ecco la nostra proposta per arricchire la vostra dispensa per l’autunno e l’inverno.
Una cassetta da 7 kg a 10 euro. Una proposta da non perdere.
Prugna o susina?
volte per lo stesso frutto usiamo i nomi prugna e susina. Tendenzialmente non c’è differenza, anche se con il termine susina si preferisce indicare il frutto fresco, mentre per prugna si intende quello essiccato.
Le susine sono ricche di vitamina A, che protegge la pelle e svolge azione antinvecchiamento, e di fibre, regolatrici dell’intestino. Contengono molto potassio, una sostanza importante per regolare la pressione sanguigna, soprattutto in caso di ipertensione, e per prevenire i crampi muscolari, e anche magnesio, calcio e fosforo. Le susine sono un frutto mediamente calorico. Si consiglia un utilizzo per colazione o come merenda mattutina o pomeridiana. Sono frutti rimineralizzanti e energizzanti. Sono anche conosciute per la loro azione lassativa, in particolare le prugne secche possono aiutare da questo punto di vista. In particolare se usate al mattino, ancor prima di fare colazione, possono aiutare nella regolazione dell’intestino.
La susina Stanley
Pianta a maturazione tardo estiva, in genere dopo ferragosto. Frutto di grandezza media con forma ellissoidale-allungato, buccia colore blu scuro-violaceo, polpa gialla molto soda, mediamente zuccherina ed acidula, poco aromatica. Si può consumare fresca, ma è molta apprezzata per confetture e soprattutto per la sciroppatura.
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