Descrizione
Rapa rossa, barbabietola rossa, barba rossa, carota rossa: i nomi variano in base alle regioni italiane in cui si coltiva. E’ un tubero il cui colore rosso caratterizza la pellicola esterna, le radici, le foglie e i piccioli. Molto apprezzata nei paesi dell’Est, oggi anche da noi è ricercata, in particolare viene usata per gli estratti assieme ad una radice di zenzero, una mela, oppure una carota o il succo di limone.
Questo ortaggio possiede molteplici proprietà sia da un profilo nutrizionale, sia da un punto di vista fitoterapico. La rapa rossa è un ortaggio dalle pochissime calorie, 100 grammi di rape rosse contengono 19 Kcal. Questa caratteristica la rende un ingrediente elettivo nelle diete ipocaloriche. E’ costituita per circa il 91% di acqua, 4% di carboidrati, 2,5% di fibre, una minima parte da proteine e grassi. L’aspetto nutrizionale e fitoterapico interessante è dovuto alla grande quantità di sali minerali e vitamine che questo tubero in quanto tale, porta con sé: la rapa rossa è un’apportatrice sana di ferro, calcio, potassio, fosforo e sodio. Le vitamine contenute sono alcune del gruppo B: la B1, B2 e B3, e la vitamina C. La radice contiene anche saponine, flavonoidi e antociani.
Le proprietà
La rapa rossa possiede proprietà depurative e rinfrescanti, remineralizzanti, digestive. Chi invece soffre di gastrite deve prestare attenzione al consumo di questo tubero per evitare acidità.
La rapa rossa considerate le sue particolari proprietà è un ortaggio che può essere inserito in regimi alimentari mirati e specifici, per coadiuvare le cure farmacologiche e fitoterapiche. In caso di ipertensione: aiuta ad abbassare la pressione del sangue perché esercita un’azione diuretica, depurativa e rinfrescante. Porta benefici per la microcircolazione: la rapa rossa è ricca di antociani che rafforzano i vasi sanguigni, contrastano la fragilità capillare e svolgono azione attiva contro gli edemi; per l’anemia: la componente minerale e il ferro in particolare rendono la rapa rossa un alimento da inserire nella dieta di chi risulta avere carenze come globuli rossi indeboliti e bassi livelli di ferro nel sangue; per il colon: assorbe gli acidi biliari, che potrebbero interagire con i batteri intestinali e produrre sostanze cancerogene, e promuove la crescita di batteri buoni, come un probiotico. (Informazioni tratte da cure naturali.it)
IN CUCINA
In commercio si trova sia cruda che già lessata sottovuoto. Il succo della barbabietola, di colore rosso intenso, è spesso usato per creare “effetti speciali”: si possono preparare tagliatelle, risotti, puree di colore rosa, anche le uova sode avranno un guscio ben colorato se aggiungiamo questo succo all’acqua di cottura. I modi più semplici per consumarla sono a crudo, in insalata tagliata fine, oppure lessata, tagliata a rondelle e condita a piacimento (olio, sale, pepe, limone).
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