Descrizione
Le varietà di peperoni producono frutti di differenti forme (allungata, conica, a prisma o a globo), superfici (liscia o costoluta), colori (verde, rosso, giallo, arancione, violetto) e sapore (acre o dolce). I peperoni vengono consumati sia freschi (crudi o cotti), sia in alcuni casi essiccati (ad esempio il peperone crusco).
Pur provenendo dal medesimo genere di piante, il peperone si differenzia dal peperoncino poiché non contiene la capsaicina, che è invece responsabile della piccantezza del peperoncino.
Il peperone ha la capacità di reintegrare l’acqua, essendone composto al 92%, e i sali minerali quali fosforo, magnesio, potassio, ferro e calcio, irrobustisce i muscoli e favorisce l’assorbimento del ferro. Contiene più vitamina C degli stessi agrumi, è ricco di vitamina A, garantendo una prevenzione dai radicali liberi grazie alle proprietà antiossidanti di queste due vitamine, e contiene anche vitamine del gruppo B, E, J e K. Il potassio e il carotene hanno anche proprietà diuretiche.
Grazie alla capsaicina, più ricca nel peperoncino, ma presente anche nel peperone, garantisce proprietà antibatteriche, antidiabetiche, analgesiche e antitumorali.
Il peperone produce meno solanina se è coltivato al sole e nel periodo estivo, quindi il modo migliore è rispettare la stagionalità sia per i peperoni che per le altre solanacee (patate, pomodori e melanzane) senza abusare nei quantitativi. I peperoni colorati, rossi e gialli contengono meno solanina di quelli verdi, che ricordiamolo, se assunta in dosi elevate può essere tossica e il corpo spesso ne diviene intollerante rifiutandone anche la digestione.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.