Ci sono tanti modi per conservare i pomodori in attesa della stagione invernale e usare così un prodotto sicuro. Il più semplice è quello di tagliarli a metà e metterli nei sacchetti adatti e poi congelarli, così crudi. Potrete poi usarli per fare degli ottimi sughi, oppure per cuocerli al forno o in tegame, la qualità sarà la stessa come fossero appena raccolti.
Ma oggi vogliamo riproporvi questa ricetta, molto semplice e appetitosa. Siete appassionati di pomodori secchi? Il sistema tradizionale per ottenerli è quello di seccarli al sole, ma ci vuole tempo, molte accortezze e… soprattutto il caldo, molto caldo. Noi vi proponiamo questa “scorciatoia” sperimentata da Domenico che vi permetterà di gustare il prodotto del vostro lavoro per tutto l’inverno.
Ingredienti: pomodori 3 kg (ogni infornata sono circa 1,5 kg che ci daranno 2 vasetti da 300 gr. di prodotto), olio extra vergine di oliva, olio di semi di girasole (o similare mono prodotto), sale, capperi, zucchero.
Procedimento: il pomodoro ideale è quello San Marzano o similare. Lavate i pomodori e tagliateli per la lunghezza. Sistemateli sulla vaschetta da forno (leccarda o ghiotta che dir si voglia), cospargeteli con un po’ di zucchero (toglie acidità), poi aggiungete sale e un velo di olio extra vergine di oliva. Nel frattempo scaldate il forno attorno ai 100 gradi (si può usare sia statico che ventilato). Infornate la vaschetta e lasciate cuocere per per 3, 4 ore. A quel punto iniziate a controllare lo stato dei pomodori che nel frattempo avranno espulso molta acqua e tenderanno, appunto, a seccarsi. Fate attenzione che non si passi dal secco al bruciato (da questo punto di vista potete anche usare il forno a una temperatura di 70, 80 gradi, chiaramente vi servirà più tempo). Vi capiterà che i pomodori siano di diversa grandezza, pertanto man mano che si seccheranno (lo vedete perché perdendo acqua si schiacciano e diventano sottili) li togliete e li mettete in un contenitore a parte.
Prima di invasarli è importante la sanificazione dei vasetti (preferibilmente di vetro). Noi lo facciamo immergendoli nell’acqua e facendoli bollire per 20, 25 minuti, dopo di che devono raffreddarsi nell’acqua (una volta tolti potranno avere una leggere patina bianca, dovuta al calcare, si tratta di asciugarli e toglierla con un panno pulito).
Comunque per sicurezza vi rimandiamo alle linee guida del ministero della Salute sulla pastorizzazione delle conserve.
Una volta fatto e raffreddati sia i vasetti che i pomodori iniziate ad invasare a strati, versando di volta in volta un po’ di olio di girasole (noi non usiamo quello extra vergine perché tende ad “ammazzare” il sapore del pomodoro, ma liberi di procedere a vostro piacimento) e qualche cappero. Alla fine ricopriteli completamente con l’olio facendo attenzione che non si siano create delle bolle di aria, nel qual caso potete eliminarle scuotendo un po’ il vaso.
Noi a questo punto li mettiamo nella dispensa e dopo almeno un mese sono pronti da gustare. Non abbiamo mai avuto problemi e li abbiamo consumati nell’arco di sei mesi.
Tuttavia per maggiore sicurezza c’è chi dopo l’invasamento procede ad una ulteriore bollitura dei vasetti pieni, la cosiddetta pastorizzazione.
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