Ecco un classico della cucina di mare. Ogni regione ha la sua, ma caratteristica resta sempre la ricetta della riviera romagnola, un secondo piatto tipico della cucina casalinga, perfetto da accompagnare a croccanti fette di pane tostato, semmai fatto a bruschetta con olio e sfregato nell’aglio, o della polenta abbrustolita.

Vi proponiamo questa versione che ci ha inviato un nostro amico pescatore.

Ingredienti (per 4 persone)
1 kg di seppie o seppioline pulite; 400 gr di piselli, 250 gr di pomodorini rossi, mezza cipolla, 2 spicchi d’aglio, mezzo bicchiere di vino bianco, brodo vegetale, olio extra vergine di oliva, prezzemolo, sale, pepe, peperoncino.

Preparazione
Tritate finemente la cipolla, schiacciate i due spicchi di aglio e mettete il tutto in un tegame (anche di coccio) e soffriggete nell’olio fino a doratura. Togliete l’aglio e aggiungete le seppioline pulite (oppure la seppia tagliata a strisce). Fate insaporire aggiungendo una parte del prezzemolo tritato e sfumando con il vino (in nostro amico ci ha consigliato si provare con del cognac, non è niente male).

Una volta che il vino è sfumato aggiungete i piselli e i pomodorini spezzettati. Mescolate e aggiungete il brodo vegetale (un paio di mestoli, poi verificate di volta in volta che non si asciughi). Coprite con un coperchio e fate cuocere a fuoco molto lento per 35, 40 minuti. Potete verificare la cottura assaggiando le seppie che devono essere tenere e sciogliersi in bocca.

A quel punto potete salare, pepare e, se piace, mettere anche un po’ di peperoncino piccante. Lasciate ancora sul fuoco qualche minuto, mescolando il tutto e prima di spegnere aggiungete il restante prezzemolo.

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